Quei film che li vedi e piangi, tipo una cipolla o le pubblicità contro l’abbandono dei cani d’estate…
5)Dead Poets’ Society – L’attimo fuggente
Per gli studenti del liceo Welton inizia un nuovo semestre e nella cerimonia d’apertura il preside presenta loro un nuovo prof. di letteratura. Il prof. Keating (interpretato da Robin Williams) si rivela subito diverso dagli altri insegnanti e presto diventerà il “maestro di vita” per un gruppo di ragazzi. Durante le sue lezioni i ragazzi scoprono sé stessi e le loro passioni/aspirazioni, ma devono scontrarsi con la dura realtà delle aspettative familiari e con le regole del liceo. Dopo il suicidio di uno di loro, quello che per primo ha avuto l’idea di rifondare la “setta dei poeti estinti”, un circolo romantico di cui era membro anche il prof. Keating da giovane, il preside, già allarmato dalle lezioni “alternative” di Keating, decide di cacciarlo. Ma prima che il prof. esca definitivamente di scena, i ragazzi che l’hanno seguito e ascoltato, dimostrano di essere ancora con lui e che i suoi insegnamenti non sono stati vani.
4) Forrest Gump
Seduto sulla panchina ad un bus-stop di Savannah, Forrest Gump ricorda la sua infanzia di bimbo con problemi mentali e fisici. Solo la mamma lo accetta per quello che è, e solo la piccola Jenny Curran lo fa sedere accanto a sé sull’autobus della scuola. Sarà lei a incitarlo, per fuggire a tre compagnetti violenti, a correre, liberando così le gambe dalla protesi. Attraverso trent’anni di storia americana vista con gli occhi della semplicità e dell’innocenza, Forrest diventa un campione universitario di football, mentre è sempre più innamorato di Jenny che però lo considera un fratello. Assiste ai disordini razziali in Alabama ed incontra Kennedy poco prima dell’assassinio. Si arruola quindi nell’esercito, dove fa amicizia con il nero Bubba, un pescatore di gamberi che gli comunica la sua passione. Dopo un fugace incontro con Jenny che canta a Memphis, Gump va a combattere in Vietnam. Qui Bubba muore e lui salva diversi compagni, compreso il suo comandante, Dan Taylor. Tornato in patria, apprende l’arte del ping-pong, viene decorato da Johnson ed incontra ad una manifestazione pacifista Jenny che sparisce di nuovo. Scopertosi campione di ping-pong, partecipa alla storica tournée in Cina, e incontra Nixon poco prima del Watergate. Comprato una barca, si dà alla pesca di gamberi con Taylor, e fa fortuna. Dopo la morte della madre, ormai miliardario, viene raggiunto da Jenny, che rifiuta di sposarlo ma ha un rapporto sessuale con lui per sparire di nuovo. Disperato Forrest corre a piedi per l’America per tre anni, raccogliendo anche seguaci. Poi Jenny lo chiama da Savannah, dove lo informa di avere un figlio, Forrest junior. Tornati in Alabama, i due si sposano, ma Jenny, malata di AIDS muore assistita amorosamente dal marito, che si dedicherà al figlio.
3) La vita è bella
Verso la fine degli anni Trenta in Toscana, due giovanottelli lasciano la campagna per trasferirsi in città. Guido, il più vivace, vuole aprire una libreria nel centro storico, l’altro Ferruccio fa il tappezziere ma si diletta a scrivere versi comici e irriverenti. In attesa di realizzare le loro speranze, il primo trova lavoro come cameriere al Grand Hotel, e il secondo si arrangia come commesso in un negozio di stoffe. Camminando, Guido si innamora di una maestrina, Dora, e, per conquistarla inventa l’impossibile. Le appare continuamente davanti, si traveste da ispettore di scuola, la rapisce con la Balilla. Ma Dora si deve sposare con un vecchio compagno di scuola, e tuttavia non è soddisfatta perché vede molto cambiato il carattere dell’uomo. Quando al Grand Hotel viene annunciato il matrimonio, Guido irrompe nella sala in groppa ad una puledro e porta via Dora. Si sposano ed hanno un bambino, Giosuè. Arrivano le leggi razziali, arriva la guerra. Guido, di religione ebraica, viene deportato insieme al figlioletto. Dora va da un’altra parte. Nel campo di concentramento, per tenere il figlio al riparo dai crimini che vengono perpetrati, Guido fa credere che loro fanno parte di un gioco a punti, in cui bisogna superare delle prove per vincere. Così va avanti, fino al giorno in cui Guido viene allontanato ed eliminato. Ma la guerra nel frattempo è finita, Giosuè esce, incontra la madre e le va incontro contento, dicendo “abbiamo vinto”.
2) Bambi
E’ la storia di un cerbiatto, di nome Bambi, dalla nascita fino alla maturità. Bambi viene festeggiato, fin dalla nascita, dagli altri animali, che lo chiamano il principino. Gode della particolare amicizia del Tamburino, un leprotto svelto e vivace, che lo assiste nei suoi primi passi. Dalla madre e dal Tamburino, Bambi viene iniziato a tutti i segreti della foresta e del prato. Impara a conoscere ed a superare, con l’aiuto della madre, i pericoli e le difficoltà che intralciano la vita degli animali, finché un giorno ha il dolore di perdere la madre, uccisa dai cacciatori. Allora lo soccorre il consiglio e l’aiuto del signore della foresta, un magnifico cervo, avanzato negli anni e pieno di saggezza e di autorità. Un giorno, mentre vagava per i prati, sotto la guida della madre, Bambi ha conosciuto Faline, una giovane cerbiatta, e se n’è innamorato. Dopo varie peripezie, che l’allontanano dall’amata, può riunirsi a lei, dando origine ad una nuova felice famigliola.
1) Marcellino Pane e vino
Dal romanzo di José María Sanchez Silva: nella Spagna dopo l’invasione napoleonica un bambinello, abbandonato in fasce, cresce in un convento, amorevolmente accudito dai frati, ma sente la mancanza di una vera famiglia; scopre in soffitta un crocifisso al quale parla, porta giornalmente da mangiare e chiede di poter vedere finalmente la mamma: il Cristo l’accontenta, portandolo con sé in cielo. Un classico del genere strappalacrime-cattolico-edificante ad alto tasso di zuccheri sentimentali. Ancor oggi rimane il film spagnolo di maggior successo nel mondo; in Italia fu visto da undici milioni di spettatori. E il piccolo P. Calvo divenne una star, anzi una meteora.
La Top 5 del giorno: I film lacrimogeni
15/05/2009 di Corvo Rosso
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