La Top 5 del Giorno: Epitaffi Funerari Divertenti

La rivista inglese BBC History Magazine ha pubblicato alcuni epitaffi raccolti nell’ambito di un concorso indetto dall’Archivio Nazionale delle Iscrizioni Commemorative per impedire che gli epitaffi delle tombe più antiche scompaiano senza che le stesse siano state inventariate e registrate; è quanto accade in Gran Bretagna dove vengono distrutte circa venticinquemila tombe all’anno. Il direttore del National Archive of Memorial Inscriptions ha infatti spiegato che “quegli epitaffi contengono informazioni esclusive, non trovabili da nessun’altra parte prima del 1840. La gente ci metteva un mucchio di impegno a pensare che cosa voleva mettere esattamente sulla pietra tombale. Erano le loro ultime parole sulla Terra e volevano che suonassero giuste“.

5) Un epitaffio dal cimitero della città di Wilstead nel Bedfordshire racconta: “Ti vedo mentre mi passi vicino. Anch’io ero come tu sei ora. E così come a me, anche a te toccherà. Perciò preparati a seguirmi”.

4) Epitaffio vero sulla tomba di Ezekial Aikle a Dalhousie, Scozia “Qui giace / Ezekial Aikle / eta’ 102 / Era buono. / Morto giovane”.

3) Spike Milligan (Comico Gallese) “Ve l’avevo detto che ero malato”

2) Donald Robertson, abitante delle isole Shetland e morto nel 1785 a 63 anni: “La sua deplorevole morte è stata provocata dalla stupidità di Laurence Tulloch di Clothister che gli ha venduto nitrato al posto dei sali di Epsom e l’ha così ucciso nello spazio di cinque ore”

1) Robert Millthrop, abitante del South Yorkshire, nel settembre 1826 ad appena 19 anni “perse la vita gettandosi involontariamente addosso questa pietra mentre prestava servizio per James Reywood o Ardsley che l’ha eretta in sua memoria”.