L’intero arco Parlamentare è stato esaminato con attenzione dagli esperti di Cittadinanzattiva, che dal 1978 si batte per i diritti dei cittadini e quelli dei consumatori, di Controllo Cittadino e di Openpolis. Il risultato è preoccupante, ma non coglierà molti di sorpresa: la percentuale dei fannulloni è maggiore di quella di chi invece fa il suo lavoro.
La classifica e’ stata fatta in base a diversi parametri: quante volta un parlamentare e’ stato firmatario o cofirmatario di un atto, quante volte e’ stato relatore di un progetto di legge, quante volte e’ stato presente alle votazioni o e’ intervenuto in aula. “Emerge molto chiaramente che i deputati dell’Italia dei valori sono i più attivi tra tutti i gruppi presenti alla Camera“, con una media di 3,57. Mentre la Lega e il Pd si attestano intorno al 2,6 per cento. In Senato in testa i politici di Di Pietro, seguiti da Udc e Pd. E il Pdl? Ottiene il livello piu’ basso, 2,01 alla Camera e 0,67 al Senato.
Le donne lavorano di piu’: loro hanno una media di 2,7, mentre gli uomini del 2,2. In Senato, “la differenza è ancora più marcata: le prime hanno un indice di attività di oltre 3 punti, mentre i senatori sono al 2“. Solo 16 deputati e 8 senatori superano la sufficienza.
Ma Veniamo ai singoli: ecco la Top 5:
5) Beppe Pisanu e Marcello dell’Utri
Che coppia eterogenea per la nostra quinta posizione! Un ex ministro dell’interno e un condannato in primo grado per concorso esterno in associazione di tipo mafioso e in Cassazione per frode fiscale; probabilmente vi starete chiedendo: “Diamine, da cosa sono accomunati questi due ragazzacci?” Dalla repulsione per la presenza in Senato!
4) Massimo D’Alema
Eletto in puglia nelle liste del PD, Massimone D’Alema è l’unico rappresentante della sinistra in questa speciale classifica, le parole di apprezzamento del buon Silvio nei suoi confronti, pronunciate non più tardi di qualche anno fa non sono un caso.
Probabilmente preferisce la barca al parlamento o ha bisogno di tempo per la cura dei suoi rigogliosissimi baffi, come dargli torto….
3) Niccolò Ghedini
Dunque, innanzitutto le presentazioni: Niccolò Ghedini, laureato in Giurisprudenza a Ferrara, è l’avvocato di Silvio Berlusconi, eletto in Veneto nelle file del Pdl (Del Pdl Veneto è anche coordinatore dal 2005). Si presume però, vista la sua scarsissima propensione alle frequentazioni parlamentari, che sia in altre faccende affaccendato. Note a latere: il buon Ghedini è il re della smentita e negli ultimi tempi sta letteralmente uscendo fuori di testa.
2) Marcello Pera
Ex Presidente del Senato (Eletto al primo scrutinio, in carica per gli anni 2001-2006), filosofo, ex socialista, eletto nel Lazio (Dove si presentava come capolista), raccoglie, in questa classifica, un esemplare 0,18, un fulgido esempio di come le istituzioni si diano da fare per il nostro paese!
Frase da ricordare, sulla tomba di Bettino Craxi ad Hammamet: “Questo è un patrimonio della Repubblica Italiana“. Informazione a latere: è in fase di conversione Manzoniana, da Bertrand Russell a Benedetto XVI senza passare dal via.
1) Denis Verdini
All’urlo di “Chi cazz’è?” vi comunichiamo che il buon Denis è fra i coordinatori del PdL ed eletto in Toscana, ha ricevuto uno 0,09: sveglio il ragazzo!
Aggiornamento di Febbraio 2010: finalmente il povero Denis ha trovato la notorietà! Attualmente è infatti indagato dalla procura di Firenze per il reato di concorso in corruzione nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per il G8 de La Maddalena
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