La storia è piena di tragedie e disastri che sono costati la vita a centinaia di innocenti, a volte però questi disastri sono così strani che vale la pena ricordarli: ecco a voi la top 5 dei Disastri più incredibili della storia..
5. L’invasione di Serpenti di St. Pierre
L’attività vulcanica del monte Pelee, la “Montagna calva” che sormontava St. Pierre era così storicamente senza conseguenze che nessuno degli autoctoni aveva preso sul serio quel rivoletto di fumo scuro e quei piccoli movimenti tellurici dell’Aprile del 1902. I primi di Maggio però la pioggia di cenere si fece incessante, tanto da rendere l’aria, satura di zolfo e le case sul dorso della montagna praticamente inabitabili. All’improvviso più di 100 serpenti fer-de-lance (Una sorta di serpenti-corallo) scendendo dal monte invasero il quartiere mulatto di St Pierre. L’attacco a sorpresa uccise 50 persone e innumerevoli animali, prima di venire estinto dai giganteschi gatti selvatici della città. Ma il peggio doveva ancora venire: il 5 Maggio una valanga di fango incandescente si riversò nel mare, provocando un maremoto che uccise centinaia di abitanti e, solo tre giorni più tardi, l’8 Maggio, il monte Pelee “Finalmente” esplose, seminando lava, ceneri incandescenti e lapilli su tutta la città: in 3 minuti St. Pierre fu completamente rasa al suolo. Dei suoi 30000 abitanti ne rimasero 2.
4. Panico nella Chiesa Battista di Shiloh
Duemila persone, prevalentemente neri, si riunirono nella Chiesa Battista di Shiloh a Birmingham, in Alabama, il 12 Settembre 1902, per ascoltare un sermone del grande Booker T. Washington. La Chiesa era nuova, la classica costruzione in mattoni rossi, una ripida scalinata conduceva dall’ingresso al corpo principale della costruzione, giusto sotto il pulpito. Dopo il sermone di Booker T. scoppiò un piccolo alterco riguardo una sedia lasciata libera, e la folla scambiò la parola “Fight”, che ricorreva fra gli astanti, con “Fire”. La folla dunque, terrorizzata, si compresse in un’unica coda e si diresse all’unisono verso le scale, i primi a giungere furono raggiunti alle spalle dalla moltitudine e, spinti da dietro, caddero senza possibilità di salvezza. Si sviluppò dunque una sorta di domino umano, chi arrivava in prossimità delle scale veniva gettato di sotto, finché all’ingresso della chiesa la pila di corpi umani urlanti superò l’altezza di 10 piedi. A nulla valsero le parole di Washington e degli altri sacerdoti, che provarono inutilmente a calmare la folla, dovettero assistere, impotenti, alla morte di 115 fedeli, prevalentemente schiacciati e soffocati dalla folla terrorizzata.
3. La grande inondazione di Melassa di Boston
Il 15 Gennaio 1919, I lavoratori della zona nord di Boston, in prevalenza Irlandesi e Italiani, erano all’aperto a godersi Il sole e il tepore di un’inspiegabile giornata di sole. All’improvviso, con un lieve brontolio d’avviso, l’enorme deposito metallico della Purity Distilling Company si squarciò e un’ondata gigantesca, alta quasi 2 piani, di melassa nera incandescente, si riversò lungo Commercial Street e fluì attraverso l’adiacente zona portuale. Né i pedoni né i fortunati possessori di un cavallo poterono fare nulla per evitarla, due milioni di galloni di melassa, destinati alla produzione di rum, inglobarono 21 fra uomini, donne e bambini, provocandone la morte immediata per soffocamento e annegamento, mentre altri 150 rimasero gravemente feriti. Gli edifici interessati dall’ondata si sbriciolarono, e una linea ferroviaria sopraelevata collassò su se stessa. Boston puzzò di melassa per un anno intero.
2. L’esplosione del Gazomentro di Pittsburgh
Una piccola falla fece la sua improvvisa comparsa su un enorme gasometro cilindrico, il più grande del mondo all’epoca, situato proprio nel centro dell’area industriale di Pittsburgh, Pennsylvania. La mattina del 14 Novembre 1927, una squadra fu inviata sul posto per trovare una soluzione al problema, riparando il serbatoio con, udite udite, una fiamma ossidrica. Alle 10 trovarono la falla, e il serbatoio, contenente circa 5 mila metri cubi di gas naturale si librò in aria, come un pallone aerostatico ed esplose. Grossi pezzi di metallo, alcuni del peso di quasi mezzo kilo, furono scagliati in tutta la città, e l’effetto combinato dello spostamento d’aria e del fuoco rase al suolo un milgio quadro di città. 28 perone morirono, 150 rimasero gravemente ustionate.
1. La dimostrazione antincendio di Gillingham
Ogni anno i vigili del fuoco di Gillingham, nel Kent, Inghilterra, erano soliti costruire una villetta di legno e tela destinata all’annuale dimostrazione antincendio, da svolgersi durante la tradizionale Gillingham Park fête. Ogni anno, venivano inoltre scelti alcuni ragazzotti del posto, i più meritevoli, per prendere parte alla pantomima. L’11 Luglio 1929, nove ragazzetti fra I 10 e I 14 anni, assieme a sei vigili del fuoco professionisti, vestiti come invitati ad un party nuziale, salirono sul terzo piano della “Casetta”. Il piano era semplice, accendere un finto fuocherello al piano terra, con uso di fumogeni e trucchetti del mestiere, salvare gli invitati al finto party nuziale, con scale e corde, e infine dare una dimostrazione dell’uso degli idranti, spegnendo l’incendio fra le urla di gioia della folla festante. Qualcosa andò storto, il fuoco fu acceso, ma davvero, e gli spettatori, credendo che i corpi che vedevano bruciare all’interno della casa fossero pupazzi gridavano e battevano le mani per la contentezza così, quando l’incendio fu spento si scoprì la catastrofe, 15 uomini erano morti per una dimostrazione antincendio. Da quell’anno, chissà perché, la dimostrazione venne cancellata.
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