Siete proprio sicuri che un grande scrittore si riconosca dalla mole di carta che quotidianamente manda al macero? Alt(R)a Fedeltà propone per voi una classifica che vi farà scoprire l’altra faccia della letteratura:quando arte e avarizia si fondono sapientemente.
5) Stan Lee
“Automobile warranty expires. So does engine.”
4) Eileen Gunn
“Computer, did we bring batteries? Computer?”
3) Margaret Atwood
L’essenza dell’attesa (E della vita) in 6 parole: “Longed for him. Got him. Shit.”
2) Ernest Hemingway
Hemingway stesso, un plumbeo giorno di Novembre, scrisse un romanzo di sole sei parole: “For sale: baby shoes, never worn.” dicendo, ad amici, parenti e sostenitori, che fosse il miglior lavoro della propria carriera.
1) Stephen King
In un’intervista al (Pessimo, opinione personalissima dello scrivente) Stephen King, l’intervistatore sottolineava quanto il maestro del brivido fosse prolisso nello scrivere e di come spendesse centinaia di pagine per ogni suo libro. A questo punto gli lanciò una sfida: scrivere un romanzo agghiacciante in una sola riga. Questa la risposta del buon Stephen: “L’ultimo uomo sulla terra è chiuso in una stanza. Bussano“
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