Aka Ogni tanto la giustizia divina semina qualche segno della sua esistenza
5) Wild West (2006)
1.532.000 spettatori e share del 7% di media
In questo reality dodici persone comuni si dovettero trasformare in novelli cow-boys e condurre una mandria di mucche attraverso il deserto dell’Arizona, cercando di perderne il minor numero possibile, sotto la guida e l’aiuto di Craig Carter, un vero mandriano locale (nonché cantante folk). Classico il meccanismo delle nominations tra i concorrenti e quello dell’eliminazione tramite televoto da parte degli spettatori a casa.
Dopo solo 3 puntate, tuttavia, a causa dei bassi ascolti ottenuti, lo show serale settimanale è stato cancellato ed è stato sostituito da uno pomeridiano (in onda il lunedì) dalla durata più breve e affidato alla conduzione di Milo Infante (??!!) e Monica Leofreddi all’interno della trasmissione pomeridiana L’Italia sul due. È rimasta invariata, invece, la messa in onda della striscia quotidiana.
4) Colpo di Genio (2007)
3.654.000 spettatori e share del 14,90% di media
Una specie di “I Cervelloni” (A conferma di ciò un’accusa di plagio proprio da parte degli autori dello show di Magalli), condotto da Simona Ventura (Reduce dal precedente flop delle 3 scimmiette) e Teo Teocoli, fu cancellato dai vertici rai dopo solo 2 puntate. Doveva essere, per bocca del Supermacho del Noce “Un Programma dedicato alle invenzioni, alla passione, alle idee e all’arte”.
15 giorni più tardi Fabrizio del Noce si correggerà in conferenza Stampa: “Il programma è stato respinto dal pubblico”. “Dopo le prime due puntate, e i risultati assolutamente deludenti, lo show non andrà più in onda, è emerso che il meccanismo del programma è stato respinto dal pubblico e che la sua prosecuzione non avrebbe portato a risultati soddisfacenti”
Fra gli autori, udite udite, figurava un certo Federico Moccia.
3) Formula Segreta (2006)
share del 18,00% di media fino a picchi del 17%
Formula segreta è stato (R.I.P) un quiz a premi condotto da Amadeus. A causa degli scarsi ascolti il programma è stato soppresso dopo poche settimane e sostituito dal gioco a premi Fattore C di Paolo Bonolis..
Il meccanismo era quanto di più complesso si possa immaginare, tanto che il pubblico, dopo un primo timido tentativo di accedere alla conoscenza delle regole di base del quiz, rinunciò del tutto e lo abbandonò a sè stesso: avete presente l’episodio di “Friends” in cui Joey si prepara per il provino da conduttore di Telequiz? Ecco, più o meno le regole erano le stesse…
2) Unanimous (2006)
3’500’000 spettatori e share del 17,90% per la seconda puntata
Primo clamoroso flop del trans gender più acclamato d’Italia: il programma è andato in onda per una sola stagione condotta su Canale 5 da Maria De Filippi, per meno di 2 settimane, dall’1 al 13 settembre 2006.
Questo il Format: Nove sconosciuti vengono rinchiusi in un bunker e vi rimarranno fino a quando non hanno deciso all’unanimità a chi assegnare il ricco montepremi in palio. I concorrenti sono isolati dal mondo esterno: nel caso in cui uno di loro decidesse di abbandonare volontariamente il gioco, il montepremi verrebbe ridotto di un terzo. Il programma è di durata incerta: potrebbe finire alla prima puntata o durare fino ad un massimo di 4-5 settimane. Il gioco termina con il raggiungimento dell’unanimità tra i 9 partecipanti su chi tra loro sia il destinatario del montepremi (un milione e mezzo di euro), ottenendo gli 8 voti (rigorosamente segreti) degli altri compagni.
Uno dei rari, rarissimi casi, in cui il popolo Italiano si è ribellato alla stupidità e all’indegna bruttezza di un format straniero. GRAZIE.
1) Non Dimenticate lo spazzolino da denti (1995)
Non dimenticate lo spazzolino da denti fu un varietà televisivo andato in onda a partire dal 22 aprile 1995 su Canale 5 e dal 3 novembre 1996 su Italia 1. Gli autori del programma erano Barbara Cappi, Davide Parenti, Riccardo Sfondrini e Giorgio Vignali.
La conduzione fu affidata a Fiorello, reduce dal clamoroso successo del Karaoke, e per il ruolo di inviato esterno fu scelto Marco Balestri. La regia era curata da Mario Bianchi.
Il programma, versione italiana di un pluripremiato varietà francese, prevedeva il coinvolgimento del pubblico in sala nei giochi di Fiorello, con la possibilità di vincere viaggi con partenza immediata. Il vero mattatore del varietà fu senz’altro Fiorello che cantava, ballava, improvvisava, imitava, con le telecamere che accusavano crescenti difficoltà nel seguirlo in tutti i movimenti. Il video si trasformò così in una specie di “villaggio vacanze” televisivo, con giochi, balli canzoni, scherzi e viaggi sponsorizzati. Nonostante l’istrionicità del conduttore, il programma non raggiunse il successo programmato perché totalmente carente di una traccia precisa, volutamente demenziale nel rispetto del format francese ed inglese. Successivamente la trasmissione fu affidata ad Ambra Angiolini e Gerry Scotti e spostata su Italia 1, senza alcun miglioramento d’ascolto..
Spero vivamente che a questi 5 si aggiungano prima o poi anche Uomini e Donne, Grande Fratello e Pomeriggio 5. Ripulire i media è il primo passo per raddrizzare la società. Poi ci lamentiamo di come vengono su le nuove generazioni!!!