5) Gestore di minimarket nel deserto del Nevada:
Questo potrebbe piacere agli amanti della solitudine estrema. Sappiate solo che il paesaggio sarà composto da deserto a perdita d’occhio, tagliato soltanto da un’unica striscia di asfalto su cui passa un’auto ogni ora (se va bene). Ah, e la temperatura esterna di giorno arriva tranquillamente ai 50 gradi.
4) Preparatore di animali per la dissezione:
Ancora oggi nelle scuole degli Stati Uniti la biologia viene insegnata mediante la dissezione di animali morti: per lo più insetti, rane e piccioni. Esistono aziende specializzate nella preparazione di questi animali per le aule scolastiche. Una di queste, la Ward’s Natural Science di Rochester, nello stato di New York, dà lavoro a 18 persone ed è la più grande azienda del settore in tutti gli Stati Uniti. Ogni anno i suoi dipendenti praticano l’eutanasia a centinaia di animali e poi li preparano per la dissezione mediante l’iniezione di sostanze colorate che rendono vene, arterie e organi vari più facilmente riconoscibili ai bambini.
3) L’allevatore di Larve:
Racconta uno di loro: “Il primo giorno di lavoro lo passai nella fosse dei vermi: una specie di piscina olimpionica, piena di carcasse marcescenti di animali e pesci, su cui crescevano le larve. Indossavo una tuta e gli stivaloni, e il mio compito era stare dentro la vasca, e girare ogni tanto con il badile le larve”.
2) Volontario per i Test sulla vita nello Spazio:
Se vi piacciono i soldi facili potete offrirvi come cavie al Johnson Space Center di Huston. Per 6.000 dollari, circa 5000 euro, si è costretti a letto per 21 giorni, con la testa più in basso delle gambe. Questa singolare posizione simula l’inattività della vita nello spazio e il maggior afflusso di sangue al cervello causato dall’assenza di gravità. E come se non bastasse, per un’ora al giorno si viene messi in una centrifuga che fa provare accelerazioni di gravità fino a 2,5G: i vostri 75 kg vi sembreranno circa 180.
1) Subacquei dell’impossibile:
Avvolti in tute ermetiche e sigillate, questi sub dell’orrore si tuffano nei posti più tossici e pericolosi: fognature, reattori nucleari, discariche di sostanze chimiche e bracci di mare inquinati da disastri ambientali. Basta un taglio nella tuta per essere esposti alle tossine e agli inquinanti. «Il mio tuffo peggiore? In una vasca di raccolta dei liquami di porcilaia, dove l’allevatore aveva buttato anche le siringhe utilizzate per le vaccinazioni dei maiali» afferma Jesse Hutton, della Ballard Salvage and Diving, un’azienda americana specializzata in queste operazioni. «Dovevo recuperare il cadavere di un uomo che vi era annegato accidentalmente».
Io ho sempre prensato che il lavoro peggiore del mondo fosse il raccoglitore di sperma di toro per poi ingravidare le mucche. Ma anche questi scherzano mica poco :-))))