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Posts Tagged ‘Planet Terror’

Fonte: Forbes

5) Immagina che

https://i0.wp.com/www.usccb.org/movies/images/ImagineThat2.jpgSe normalmente il faccione di Eddie Murphy, soprattutto negli USA, è sinonimo di incassi miliardari, questo non è proprio il caso di Imagine That, filmaccio per famiglie, il classico film i stile Eddy Murphy, questa volta con tematiche legate al mondo dellas finanza, i mondi fantastici e gli immancabili affetti familiari.

il film costò 55 milioni di dollari e ne ha guadagnò 23 al box office.

4) Grindhouse

https://i0.wp.com/ferdyonfilms.com/Grindhouse%20poster.jpgUn quarto posto inaspettato per il lavoro a quattro mani di Quentinone Tarantino e Robert Rodriguez, omaggio alle vecchie e zozze Grindhouse della loro infanzia. I due registi non seppero ripetere lo straordinario successo di “Dal tramonto all’alba“, film nato da un soggetto di Tarantino e girato da Rodriguez. La loro “Operazione nostalgia” fallì miseramente, sia in patria che all’estero, (Dove però la MIramax decise di distribuire il film in due parti distinte: Death Proof di Tarantino e Planet Terror di R.R, tagliando gli straordinari fake trailers…) tanto che il film (O i film) furono considerati universalmente un vero e proprio insuccesso commerciale. Costato 67 milioni di dollari, ne recuperò solo 25.

3) Stay

https://i0.wp.com/movies.apple.com/trailers/fox/stay/images2/stay-index-01.jpgEwan Mc Gregor e Naomi Watts: nomi che da soli dovrebbero garantire il successo di un film; beh, non sempre le cose vanno secondo le previsioni degli Studios. Diretta da Marc Foster (Lo stesso di Finding Neverland e Monter’s Ball) e scritta dallo stesso sceneggiatore di Troy, David Benioff, la pellicola narra la complicata storia di uno psichiatra che tenta in tutti i modi di aiutare un suo paziente ossessionato. Il film fu stroncato dalla critica e, sebbene fosse costato 30 milioni di dollari, riuscì a guadagnare al box office solo 8 milioni di dollari

2) The Express

https://i0.wp.com/blog.syracuse.com/orangefootball/2008/06/ErnieTheExpress.jpgDiretto da Gary Fleder e interpretato da Dennis Quaid, il film  racconta l’incredibile vita di Ernie Davis, il primo giocatore di colore a vincere il trofeo Heisman, premio assegnato annualmente al miglior giocatore universitario Statunitense di football. I produttori speravano di portare al cinema i tanti appassionati di football americano, negli USA e nel resto del mondo. Ma la scommessa fu persa, soprattutto considerata la scarsa attrattiva che tradizionalmente gli sport Americani hanno nei confronti del pubblico Europeo. Dei 50 milioni di dollari investiti, il film riuscì a recuperarne solo dieci perdendo il 75% del budget di produzione.

1) All The King’s Men

https://i0.wp.com/brandonfibbs.com/wp-content/uploads/2007/11/all-the-kings-men.jpgLa Sony scelse Sean Penn e Kate Winslet, due nomi non da poco sulla scena Hollywoodiana, per interpretare i protagonisti del suo film; Penn, secondo gli Studios, sarebbe stato l’ideale per interpretare la versione di celluloide di Huey Long, un populista radicale di stanza in Lousiana. James Gandolfini (Prossimo alla fine della sua avventura nei Sopranos) e Jude Law, furono aggiunti al cast, e Steven Zaillian, autore delle sceneggiature di capolavori come Shindler’s List e Blockbusters globali come Mission: Impossible fu incaricato della stesura cartacea e della direzione del film. Un colosso insomma.

Ma qualcosa sulla strada verso un successo scontato andò storto: le critiche del film furono atroci, e i risultati al box office, se possibile, ancora peggiori. Il film incassò 9 milioni di dollari, a fronte di una spesa di 55 milioni: giusto per darvi un’idea, l’84% del budget fu gettato nell’immondizia.

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Tette

Nei film horror, sopratutto negli splatter a basso budget, c’è spesso una ragazzetta seminuda che viene spiata dall’assassino, scappa dal mostro o magari fa l’amore col protagonista poco prima di venire uccisa (dopo essere inciampata sul prato davanti alla casa degli orrori). Il sito Joblo ha pensato di approfittarne per raccogliere in una classifica tutte le ragazze viste in o senza reggiseno nei film Horror provenienti da ogni parte del globo. La classifica delle migliori tette horror appunto, palpata e rimestata dalle sapienti mani di Alt(R)a Fedeltà. 

5) Rose McGowan in “Scream” (1996)

Hello nipples!” E’ una delle donne più attraenti di Hollywood ed ex compagna del regista Robert Rodriguez (I due stavano per sposarsi verso la fine del 2009) conosciuto sul set di Planet Terror. L’abbiamo vista in Streghe, in The Black Dahlia e, appunto, in Scream. Rose poco prima di morire in una delle scene più truculente di tutti I tempi, ha avuto il tempo e l’occasione di mostrarsi in cima alle scale della cantina con una coppia di capezzoli di tutto rispetto, “Due chiodi” come ebbe modo di confermare lo stesso Wes Craven, intervistato sull’argomento.

4) Jennifer Love Hewitt in” So Cosa Hai Fatto” (1997)

jennifer-love-hewitt-naked-breastJennifer non si è mai mostrata completamente nuda in nessun film o telefilm cui ha partecipato finora, fatto strano visto che il suo corpicino è uno dei pochi motivi che potrebbe spingere uno spettatore (uomo) medio ad affrontare la visione di uno dei suoi capolavori.  “So Cosa Hai Fatto” porta la sfida su un nuovo livello: la Hewitt compare costantemente tumefatta, rovinata di botte, sangue e coperta di fango dalla testa ai piedi, ma il corpo risulta sempre, fastidiosamente e inesorabilmente coperto. La speranza per i nostri amici di Jablo è l’ultima a morire, e la posizione in classifica, nona in quella originale, sta a testimoniare il rispetto per la ex giovine Jennifer e le sue “Covered Tits”. 

3) Diora Baird in “Non Aprite Quella Porta: L’Inizio” (2006)

diorabaird_esquiresplashNatural f*cking wonders” Questa la definizione dei nostri amici maniaci Statunitensi. In questo fillm la qualità del soggetto in questione non è al livello di altri capolavori, ma il rispetto dei ragazzi di Joblo è totale. Testuale “this is the kind of womanly flesh that leads men to go on Frodo-like quests”.  

 Aggiornamento Febbraio 2010: Una recente scoperta getta gli internauti nello sconforto più nero: sono state rinvenute delle foto della signorina Baird senza il suo proverbiale decoltè, dunque, ahinoi, anche il seno di Diora è flaso, altro che “Natural f*cking wonders”…   

2) Debi Sue Voorhees in “Friday The 13th: A New Beginning” (1985)

Debi Sue Voorhees, classe 1961, è un attrice, o meglio, lo è stata in un lungo intervallo compreso fra il 1984 e il 1985. In questo considerevole lasso di tempo la ragazza, dalle forme invidiabili, si è data piuttosto da fare per consegnare il proprio nome alla storia: quattro film (Come non citare, oltre al titolo di cui sopra, l’indimenticabile Innocent Prey? O Appointment with fear?) e due apparizioni televisive, concentrate in 24 mesi scarsi.

Da lì più nulla, se non il ricordo, come affermano gli amici di Joblo: di una ragazza dalle qualità uniche: “Giganti e magnifiche“, cosa desiderare di più?

  1) Anna Falchi in “Dellamorte Dellamore” (1994)

dellamorte025hsf9Dicono gli esperti di Joblo: “Probabilmente è il più bel corpo (artificiale, diciamo noi) che abbia mai calpestato la terra dalla preistoria ad oggi”. E’ il tipo di donna che potrebbe portare, se vista di persona, ad una pazzia del tipo di quella vista ne “I Predatori dell’Arca Perduta”. Il film riesce nell’impresa di valorizzare ancor più un corpo del genere. Pur non condividendo abbiamo mantenuto la posizione per incredulità e rispetto nei confronti dei maestri tettari Americani.

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