5) Hydrospeed su bambola gonfiabile
L’hydrospeed e’ una variante del rafting (discesa tra le rapide a bordo di un gommone) e consiste nell’attraversare un corso d’acqua facendosi trascinare dalla corrente aggrappandosi ad una tavola che protegge dagli urti e permette di direzionarsi meglio tra le rapide. In questa nuova variante la tavola e’ una bambola gonfiabile.
Il nome di questo nuovo sport e’ Bubble Baba Challenge (in lingua russa la parola Baba sta per donna.) e si e’ svolta nelle acque del fiume Vouksa, nei pressi di San Pietroburgo. La gara, questo anno alla sua quarta edizione, e’ aperta a uomini e donne (anche se queste -chissa perche’- sono in netta minoranza), minimo 16 anni, e’ obbligatorio indossare il casco e il giubbotto di salvagente, ed e’ obbligatorio rimanere sobri: chi si ubriaca viene immediatamente squalificato. Nell’edizione del 2006 si e’ registrata una strana squalifica: un concorrente (Tale Igor Osipov) non ha saputo trattenere i propri istinti sessuali e si e’ approfittato della sua tavola.
4) Viking Ball
Immaginate una partita di Hockey, immaginate la furia di un vichingo armato di scudo e di mazza, mettete le due cose insieme e avrete ottenuto un match di Viking Ball.
Lo sport, che presto vedrà la nascita di una federazione Italiana griffata Alt(R)a Fedeltà, nato negli Stati Uniti all’alba del nuovo millennio è una variante dello street Hockey con l’aggiunta di un rabbioso vichingo in porta.
Siate pronti per l’espansione dello sport del nuovo millennio.
3) Guerra degli alluci
Molto poplare fra i bambini di tutto il mondo forse non è noto che la disciplina del “Toe Wrestling” ha regole ben precise ed una federazione organizzata e ben strutturata.
La World Toe Wrestling Competition, iniziata quasi per gioco in un pub del Derbishire (UK) nel 1976, si è espansa in modo considderevole, fino a formulare una richiesta ufficiale al CIO per l’inclusione della lotta degli alluci nel calendario delle prossime Olimpiadi. Il Cio ha inizialmente risposto negativamente, ma i nostri eri non si arrendono e hanno già intrapreso una dura battaglia per vedere nel 2016 il “Toe Wrestling” sport ufficiale olimpico.
2) Chess Boxe
Se cerchi uno sport che sia una sapiente fusione fra la forza bruta e l’intelligenza la chess boxe è senz’altro quello che fa per te; è infatti l’unione di Boxe e scacchi, alternati l’una con l’altro. Un incontro dura 11 round, composti da 4 minuti di schacchi seguiti da 2 minuti di boxe.
La federazione ufficiale si chiama World Chess Boxing Organization, e il suo motto è “Fighting is done in the ring and wars are waged on the board”.
1) Lancio del nano
Nato in Australia ma fortemente contestato. Definita disciplina barbara ma sofisticata, consiste nel lanciare un uomo con forma di nanismo congenita il più lontano possibile. Il movimento di lancio viene eseguito grazie a due maniglie poste sulla schiena dell’individuo, senza mai prima avergli fatto indossare protezioni come casco, ginocchiere, gomitiere e altre. Esistono diverse specialità, come il lancio attraverso un cerchio di fuoco, attraverso una vetrata, ecc.. ecc.. Il record vigente è quello di Jimmy Leonard, che ha lanciato Lenny the Giant ad una distanza di 9 metri e 15 centimetri. Ma per praticare questo sport bisogna quanto meno che il nano sia consenziente, e che non emetta suoni durante il “volo” e l’”atterraggio”. In Italia non è diffuso, ma si può praticarlo in alcune discoteche ad Ibiza.
Corvo Rosso 