
5) Francia: Cellulare vietato ai bambini sotto i 6 anni
La proposta dei cugini d’oltralpe prevede la messa al bando dei telefonini per bambini al di sotto dei 6 anni di età, il divieto di pubblicità che spinga i minori di 12 anni all’acquisto di un cellulare e il rispetto di determinati parametri tecnici, come il livello di emissioni di onde elettromagnetiche degli apparecchi prodotti e commercializzati, che dovranno includere nella confezione anche l’auricolare utile per diminuirne l’esposizione.
Sebbene non vi siano ancora prove certe di danni provocati dall’uso più o meno prolungato del cellulare e alcune patologie, come l’insorgere di tumore al cervello, l’onorevole francese è dell’idea che sia meglio “prevenire che curare”. Se il disegno di legge fosse approvato, tra l’altro, sarebbe anche vietato l’invio pubblicità via SMS e via MMS su cellulari posseduti da bambini al di sotto dei 12 anni. E qui le onde elettromagnetiche non c’entrano.
4) Francia: Caramelle bandite dai supermercati
Qualche tempo fa il ministro della Sanità francese, Roselyne Bachelot, ha incassato il primo sì al progetto “Via caramelle e dolciumi dalle casse dei supermercati”. Vittima sacrificale volontaria sull’altare dell’obesità infantile, la catena Leclerc, che ha accettato di svuotare le scaffalature tentatrici a partire dal primo giugno.
Così è stato deciso un drastico giro di vite: dai suggerimenti si è passati alle pressioni, dagli inviti ai diktat. L’adesione al progetto Bachelot è stata annunciata dallo stesso proprietario della catena, Michel-Edouard Leclerc, che ha sottolineato come la scomparsa dei tredici prodotti targati Ferrero e Haribo comporterà una perdita secca di cinque milioni di euro l’anno, anche se le confezioni sottratte saranno regolarmente al loro posto sugli scaffali delle corsie interne, visto che una caramella su cinque viene adocchiata e messe in carrello proprio alle “avancasse”. Niente di nuovo sotto il sole del marketing.
Nel frattempo, nelle scuole francesi i distributori di merendine vengono progressivamente sostituiti da quelli di frutta e verdure sporzionate. Una rivoluzione firmata dal ministro dell’agricoltura Michel Barnier “visto che i bambini oggi mangiano quattro volte in meno frutta e verdura rispetto ai loro nonni”.
3) Uk: Governo ai giovani: fate più sesso orale
Il governo inglese, mettendo al bando inutili moralismi, ha proposto ai liceali del paese di dedicarsi con maggior impegno al sesso orale e alla masturbazione reciproca. Stando a quanto pubblicato sul tabloid The Sun, in questo modo si eviteranno gravidanze indesiderate.
Tanti piccoli piaceri senza correr rischi – Il “Chief Medical Officer” britannico Sir Liam Donaldson, figura equivalente a quella del nostro ministro della Salute, si è espresso sul tema con grande entusiasmo: “Pensate a tutte le deliziose cosette sexy che potete fare senza arrivare a ‘farlo’ per davvero!”.
Solo nel 2006 nel Regno Unito tremila ragazze di età inferiore ai 16 anni sono rimaste incinta e 4.700 hanno abortito.
2) SudCorea: premi a chi non va a donne
In occasione del Capodanno il governo sudcoreano promette premi a quegli impiegati che, dopo le tradizionali festicciole aziendali dell’ultimo dell’anno a base di alcoolici, rinunciano al sesso mercenario offerto dai bordelli. “Se ti impegni a trascorrere in modo sano la notte dell’ultimo dell’anno, ti premiamo” si legge in un messaggio inviato via internet dal ministero per le pari opportunità sudcoreano.
A chi fa la grande rinuncia verrà dato un biglietto del cinema in omaggio (non è stato specificato se il film è a scelta del governo o dell’impiegato ricondotto sulla retta via). Per la più lunga lista di coloro che hanno fatto la promessa di evitare le prostitute, ci sarà un premio, in denaro, per l’ azienda.
1)Giappone: Prepariamoci a combattere gli alieni
Il capo di Stato maggiore delle Forze di autodifesa giapponesi, Shigeru Ishiba, ha affermato che il Giappone deve prepararsi preventivamente ad un possibile attacco da parte degli alieni. E non è il solo a pensarla così.
Il primo ad esporsi pubblicamente è stato il capo di gabinetto nipponico, Nobutaka Machimura. Alle domande insistenti dei giornalisti sui recenti avvistamenti di UFO in Giappone il ministro ha ammesso, senza giri di parole, che «il governo può solo offrire risposte stereotipate a questa domanda – ma personalmente, credo definitivamente che gli Ufo esistano». «Non dovrei aggiungere altro, ma vorrei veramente che queste domande venissero poste con più frequenza», ha detto.
Un secondo ministro, quello alla Difesa, Shigeru Ishiba, ha affermato: «Non c’è nessun motivo per negare ulteriormente che oggetti non identificati (Ufo) esistono, e che questi vengono controllati da un’altra forma di vita», ha detto ai reporter, «Verificherò se l’esercito del Giappone sia in grado di affrontare un attacco alieno – del resto, anche nei film di Godzilla sono di fatto le truppe giapponesi ad entrare in azione», ha affermato Ishiba. «Non si capisce come mai», ha poi aggiunto, «la nostra legislazione non dispone ancora di alcuna direttiva nel caso di un’invasione extraterrestre».
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