5. Gangster Intimidation: Nicky Santoro in Casino
Sarebbe stato impossibile stilare una classifica come questa e non menzionare Joe Pesci. Sicuramente Pesci è più che adatto a ruoli leggeri e divertenti, come dimostrano Home Alone o Lethal Weapon. Il punto è che quando questo “Piccoletto” vuole fare sul serio c’è ben poco che lo possa fermare…
Se per intimidazione vogliamo considerare anche la brutalità più subdola, allora dobbiamo senz’altro citare il personaggio più meschino e fastidioso della carriera di Joe Pesci; Nicky Santoro in Casino. E’ senz’altro Pesci all’ennesima potenza, per quanto concerne violenza e volgarità. Il personaggio è basato su un individuo realmente vissuto a Las Vegas, Anthony “Tony the Ant” Spilotro, senz’altro una bella personcina.
Menzione d’onore: Tommy DeVito in GoodFellas.
4. Western-Style Intimidation: Anton Chigurh in Non è un Paese per Vecchi
L’aspetto esteriore di Chigurh è un tentative di modernizzazione del personaggio della “Morte” apparso nel classicissimo di Ingmar Bergman datato1957 “The Seventh Seal” mediato con un pizzico di Terminator. Una forza del male, che convive facilmente con un codice etico del tutto personale ed incomprensibile. Gran personaggio (Interpretazione premiata con un oscar), non a caso uno dei migliori cattivi della storia del cinema.
Menzione d’onore: Daniel Plainview in There Will Be Blood.
3. Sci-Fi Intimidation: The Alien in Alien
Realizzare che nessuno, nello spazio, può sentire il tuo urlo disperato, può essere alquanto inquietante.
Qualcuno preferisce il sequel del 1986, ma per quanto riguarda l’intimidazione e la suspence in puro Hitchcock-style, l’originale non può essere battuto. Oltretutto volete mettere Ripley che combatte e si danna in reggiseno e mutandine, piuttosto che l’equivalente in tuta spaziale??
Menzione d’onore: HAL in 2001: A Space Odyssey.
2. Ghoulish Intimidation: il Conte Orlock in Nosferatu
Per quanto riguarda questo genere d’intimidazione, ci sarebbe da scegliere fra le centinaia di mostri che hanno popolato il cinema negli ultimi 120 anni. Lupi mannari, zombi, fantasmi e goblin, tutti hanno il potere di terrorizzare, ma nulla ha il potere terrorifico di un fottuto succhiasangue dalla pelle Bianca come la luna, I vampire non li batte nessuno.
Ovviamente il grande Bella Lugosi merita una menzione speciale, così come Christopher Lee e Gary Oldman, ma se proviamo ad arrivare alla “Radice del male” non si può non giungere ad una sola conclusione: il numero uno è nato a Berlino, e risponde al nome di Max Schreck, colui che interpretò il Conte Orlock in Nosferatu (Correva l’anno 1922). Tra le altre cose il cognome del buon Max, se tradotto, significa proprio “Terrore”.
Menzione d’onore: Il Diavolo (Quello dentro Linda Blair) in The Exorcist.
1. Handsome Cool Intimidation: Harry Powell in The Night of the Hunter (La Morte corre sul Fiume)
D’accordo, gli Alieni, I mostri e I gangsters, ma nessuno può (E deve, cribbio!) dimenticare il prete più carismatico e crudele della storia del cinema. Robert Mitchum interpreta il laido e vendicativo serial killer Harry Powell, con un sangue freddo così raccapricciante da essere secondo solo alla sua bellezza e al suo fascino magnetico. Come può una donna timorata di Dio resistergli?
Il personaggio di Mitchum, gigantesco, negli anni ha influenzato pesantemente il lavoro di grandissimi registi come David Lynch, i Coen Brothers e Martin Scorsese.
Menzione d’onore: Rutger Hauer in The Hitcher.
bene blog :….. Norvegia cinematografico studente jacob
Telegrafico!
Ma come Joe Pesci al quinto posto?
e tu chi ci avresti messo al 5°? Quale sarebbe stata la tua tua top5?