Le fonti da consultare per fare una classifica dei lavori meglio pagati sono essenzialmente due: una britannica (il Government’s Office for National Statistics) e l’altra americana (Forbes) con una classifica del 2008.
5) Funzionario pubblico
Al quinto posto della classifica dei lavori meglio pagati si trova la vastissima categoria dei dipendenti pubblici. Ovunque – come in Italia – spazia dal presidente di un colosso internazionale e pubblico come l’Eni o Finmeccanica al bidello o al lavoratore socialmente utile. Difficile dire se questa media di uno stipendio da 103 mila euro sia quindi davvero rappresentativa. Di certo i continui scioperi dei dipendenti pubblici per il rinnovo del contratto in Italia lasciano supporre che non sia proprio così. Oppure che ai piani alti si guadagni troppo.
4) Direttore di una società
Vi ricordate il Mega Direttore Generale di Fantozzi, quello con i sedili in pelle umana e gli impiegati nell’acquario? Ecco, il direttore di una società è quello che è immediatamente sotto i consiglieri d’amministrazione e che cura aspetti più specifici dell’attività del gruppo. Il direttore finanziario si occupa di cose come la gestione del debito del gruppo o dei cambi, mentre il direttore amministrativo cura la contabilità, il personale e la normale amministrazione. Èuna figura che insomma può riferirsi a carriere anche molto diverse fra loro. In media i direttori di una società guadagnano circa 114 mila euro l’anno e spesso è difficile sostituirli perché, essendo molto vicini al lato gestionale, conoscono la società come pochi altri.
3) Broker
Scala alle ultimi posizioni della nuova classifica di Forbes quello che il Government’s Office for National Statistics aveva segnalato come il terzo mestiere più pagato del mondo: il broker. Non poteva essere diversamente dato l’incalzare della crisi che ha letteralmente bruciato centinaia di miliardi di dollari.
Il broker è un intermediario finanziario e cura quindi degli accordi fra varie società e/o persone fisiche. Si tratta di un mestiere molto articolato che richiede una elevata competenza del settore. Se infatti volete che qualcuno vi affidi un milione di euro da investire e che per giunta vi paghi anche se l’affare va male o non abbastanza bene, vi conviene sicuramente evitare di dare dei consigli a casaccio. Un broker gestisce per esempio i rischi di cambio della valuta per le grandi compagnie o l’acquisto di petrolio o carbone per una compagnia energetica o ancora gli investimenti consigliati dalle grandi banche d’affari in azioni, obbligazioni o in altri prodotti finanziari. In media si guadagnano 115 mila euro l’anno.
2) Medico
Una professione che non sembra essere stata penalizzata dalla crisi (anzi) è quella del medico.
La classifica 2009 di Forbes infatti vede alle prime nove posizioni dei lavori meglio pagati negli Stati uniti professioni legate alla salute. Al primo posto naturalmente i chirurghi compensati per il loro difficile lavoro con 181.250 dollari all’anno. Seguono gli anestesisti (174.810 dollari), le ostetriche e i ginecologi (171.810 euro), gli odontotecnici che con i loro 163.410 dollari non perdono mai il sorriso, i chirurghi facciali (160.000 dollari) gli internisti (156.550 dollari), gli psichiatri (146,150 dollari), gli odontoiatri (146.080) e infine, subito prima dei CEO, i medici di famiglia (140.370 annui).
Se la vostra ragazza studia medicina a trent’anni e dice che il settore ormai è saturo e che ha sbagliato tutto mostratele questa classifica (e consigliatele magari di imparare una lingua straniera che non si sa mai). Un medico in media guadagnava nel 2008 in un paese occidentale quasi 118 mila euro l’anno (secondo il Government’s Office for National Statistics e Forbes). Non è uno scherzo e d’altra parte è meglio che non pensi ai soldi (si spera) mentre fa un’operazione al cervello o al cuore. In media un chirurgo guadagna molto più di un pediatra e di certo alla fine per arrivare a questo traguardo si deve studiare tanto. Poi però s’incassa un bel malloppo.
1) Consigliere d’amministrazione
Se siete un membro del consiglio d’amministrazione di una società ormai siete praticamente sistemato alla bell’e meglio. L’amministratore di un’azienda infatti secondo il Government’s Office for National Statistics e Forbes guadagna in media circa 250 mila euro l’anno. Si tratta di una cifra che dipende dalla grandezza della società e che comunque non considera i vari vantaggi connessi al potere e al fatto che spesso, soprattutto in Italia, si è amministratori di più società contemporaneamente e magari anche proprietari di qualcuna di esse. In genere per accedere a un posto come questo serve almeno una laurea e magari un MBA, ossia un master in business administration che costa tanto ma apre molte porte. Giacca e cravatta sono d’obbligo.
Gli amministratori sono anche al primo posto del rapporto 2008 stilato da Unioncamere-OD&M Consulting, ora in fase di aggiornamento, con un importo di 94.100 euro.
Tuttavia la recente classifica dei lavori meglio pagati negli USA redatta da Forbes mette i CEO (gli amministratori delegati) al decimo posto con “soli” 140.210 dollari all’anno, senza contare i bonus.
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